Stilatura | www.Wikitecnica.com

Stilatura

Finitura dei giunti murari consistente in un sottile solco inciso sui letti di malta (alla base o nel mezzo) tramite il bordo della cazzuola o uno stilo (utensile sottile e appuntito che dà nome alla lavorazione), seguendo un regolo correttamente allineato. 
La stilatura può essere eseguita sia dopo l’asportazione del riflusso della malta in eccesso dai giunti, sia, nel caso opposto, dopo il rabbocco dei giunti stessi con un’esigua quantità di colla (intonachino a base di grassello e inerti minerali). 
Si contrappone alle lavorazioni note come lisciature (piane, a scivolo o concave) che, dopo il rabbocco, prevedevano la messa a filo dei giunti con la superficie esterna dei mattoni. Nato nel periodo romano con il diffondersi delle cortine laterizie, questo tipo di finitura rimane in uso nella Roma antica fino all’età degli Antonini per poi scomparire nel periodo dei Severi. 
La tecnica della stilatura è stata poi ripresa in epoca medievale, nel secolo XI (con il diffondersi sui cantieri di maestranze più esperte), e si trova applicata anche a paramenti in pietra con rari esempi tracciati anche sui giunti verticali. 
Si conoscono casi di cortine laterizie con giunti stilati sia su paramenti destinati a rimanere in vista, sia su murature successivamente ricoperte da intonaci; in tal caso l’esecuzione di detti solchi era finalizzata a migliorare le condizioni per la presa degli strati di rivestimento. 
La stilatura è parte fondamentale nella realizzazione della falsa cortina (soluzione frequentemente adottata nei secoli fra l’XI e il XIII), tecnica con la quale si disegnava su murature di ogni fattura (dalle più disomogenee fino a quelle di buona qualità) un paramento molto vicino a una cortina arrotata (caratterizzata da giunti molto sottili); l’apparecchio murario era ricoperto con un leggero intonaco sul quale venivano dipinti in rosso vivo i corsi di mattoni e tracciati con lo stilo dei falsi giunti senza alcuna corrispondenza con i veri giunti dell’apparecchio murario retrostante.

Copyright © - Riproduzione riservata
Stilatura

www.Wikitecnica.com