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Certificazione energetica

Definizione – Etimologia

La certificazione energetica è la procedura, prevista dalle direttive 2002/91/CE del Parlamento Europeo del 16.12. 2002 sul “rendimento energetico degli edifici” (EPBD) e dalla direttiva 2010/31/CE del del Parlamento Europeo del 19. 05. 2010, la prima delle quali è stata recepita in Italia con il D.Lgs. 19.08 2005 n. 192 e il il D.Lgs. 29.12. 2006 n.311., che porta all’emissione di un documento legalmente riconosciuto (certificato) di attestazione delle prestazioni energetiche di un edificio.

Generalità

Obiettivo delle direttive è quello di porre in essere il potenziale risparmio energetico nella Comunità Europea armonizzando in maniera controllata le varie legislazioni locali dei diversi stati membri; ciò nel rispetto delle differenti condizioni climatiche, delle esigenze di benessere termico interno agli edifici e del benessere degli occupanti, delle problematiche legate all’uso degli edifici, alla sicurezza ed ai costi.

Le direttive stabiliscono i criteri, le condizioni e le modalità per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, al fine di ridurne i consumi, facilitare lo sviluppo, la diffusione, valorizzazione ed integrazione dell’impiego di fonti di energia rinnovabile negli edifici (energie rinnovabili), favorire la diversificazione energetica, la riduzione/azzeramento delle emissioni di gas serra nell’ambiente, così come stabilito nel Protocollo di Kyoto e ribadito nella Conferenza di Copenhagen (2009) e in quella di Cancun (2010).

La certificazione energetica richiede metodologie di calcolo adeguate e metodi che permettano di valutare in maniera efficace le prestazioni di un edificio secondo un approccio consapevole della profonda integrazione fra l’edificio, i suoi occupanti, il contesto urbano ed ambientale al contorno. Per effettuare la certificazione energetica esistono metodi basati su algoritmi di calcolo che considerano il modello fisico-matematico dell’edificio e presumono la conoscenza di fenomeni elementari quali: temperature esterne, piovosità, pressione, vento, e di fenomeni complessi risultanti dall’interazione fra grandezze come ad esempio: masse termiche, trasmittanze, ventilazione.

Vi sono altri strumenti di calcolo, come la metodologia messa a punto in sede CEN e CTI-UNI, che, in maniera semplificata, consentono di valutare il fabbisogno energetico di un edificio (fabbisogno energetico) in condizioni standard. Altre metodologie a carattere estimativo analizzano gli stock edilizi, e permettono all’utente di programmare gli investimenti su un sistema di valutazione facile da usare. Condotte correttamente, queste metodologie portano a risultati affidabili se confrontati con l’intero stock, ma inaffidabili se applicate al singolo edificio.

Esiste, inoltre, una metodologia riservata al patrimonio esistente che, per la certificazione, fa riferimento alle prestazioni energetiche reali di un edificio: i dati di consumo di combustibile, di energia termica, di costo di esercizio e le condizioni operative.

Nel documento di certificazione energetica l’indicatore parziale o globale di prestazione energetica viene espresso in chilowattora (kWh) per metro quadrato annuo (kWh/m2 anno) di superficie netta dell’immobile, sia per l’energia termica che per l’energia elettrica; si può far ricorso al metro cubo di volume riscaldato annuo (kWh/m3 anno) per la correlazione esistente tra consumo di energia e volume nel settore del riscaldamento.

BIBLIOGRAFIA

Dall’O G., Gamberale M., Silvestrini G., (a cura di), Manuale della certificazione energetica degli edifici. Norme, procedure e strategie d’intervento, Milano, 2008; Filippi M., Rizzo G. (a cura di), Certificazione energetica e verifica ambientale degli edifici, Palermo, 2007.

Riferimenti normativi: Direttiva 2002/91/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nell’edilizia (GUCE n. L1 del 04/01/03); Direttiva 2002/31/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia (GUCE n. L 153/13 del 18/06/10). 

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