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Fascicolo dell’opera

Definizione

Documento parte integrante della progetto esecutivo, il fascicolo dell’opera definisce l’insieme delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e quelle ausiliarie, necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza all’atto lavori successivi. Il fascicolo dell’opera accompagna l’opera per tutta la sua durata di vita ed è costituito da un insieme di schede organizzate in tre capitoli. Il fascicolo dell’opera è approntato dal coordinatore della sicurezza per la progettazione, ed eventualmente modificato nella fase esecutiva in funzione dell’evoluzione dei lavori, ed è aggiornato dal committente, a seguito di modifiche intervenute nell’opera nel corso della sua esistenza. Per interventi su opere esistenti già dotate di fascicolo dell’opera, e che richiedono la designazione dei coordinatori, l’aggiornamento del fascicolo è predisposto a cura del coordinatore per la progettazione.

Contenuti

Il fascicolo si articola in tre capitoli, ciascuno dei quali sub articolato in schede di analisi.

Il capitolo I contiene una scheda nella quale è riportata la descrizione sintetica dell’opera e l’indicazione dei soggetti coinvolti.

Il capitolo II contiene tre schede ciascuna atta ad individuare: l’individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera – ovvero quelle incorporate nell’opera o a servizio della stessa per tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire i lavori successivi sull’opera – e quelle ausiliarie – ovvero le altre misure preventive e protettive – la cui adozione è richiesta ai datori di lavoro delle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi sull’opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati.

Nel dettaglio la scheda II-1 “misure preventive e protettive in dotazione dell’opera ed ausiliarie” è redatta per ciascuna tipologia di lavori prevedibile, prevista o programmata sull’opera, descrive i rischi individuati e, sulla base dell’analisi di ciascun punto critico (es. accessi ai luoghi di lavoro, sicurezza dei luoghi di lavoro ecc.), indica le misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e quelle ausiliarie. In funzione della complessità dell’opera è auspicabile che la scheda venga corredata da tavole, immagini e foto contenenti le informazioni utili per la miglior comprensione delle misure in dotazione dell’opera e le soluzioni individuate e indicanti le scelte progettuali effettuate allo scopo (es. la portanza e la resistenza di solai e strutture, il percorso e l’ubicazione di impianti e sottoservizi ecc.).

La scheda II-2 “adeguamento delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera ed ausiliarie” ha gli stessi contenuti della scheda II-1 ed è utilizzata per eventuali adeguamenti del fascicolo durante la fase di esecuzione dei lavori ed ogniqualvolta sia necessario a seguito delle modifiche intervenute in un’opera nel corso della sua esistenza. Tale scheda sostituisce la scheda II-1, la quale è comunque conservata fino all’ultimazione dei lavori.

La scheda II-3 “informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell’efficienza delle stesse” indica, per ciascuna misura preventiva e protettiva in dotazione, le informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché consentire il loro utilizzo in completa sicurezza e permettere al committente il controllo della loro efficienza.

Il capitolo III, articolato in tre schede, riporta i riferimenti alla documentazione tecnica di supporto esistente utile ai fini della sicurezza (elaborati progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni). Tali documenti dell’opera riguardano principalmente: il contesto in cui è collocata (scheda III-1 “elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all’opera nel proprio contesto”); la struttura architettonica e statica (scheda III-2 “elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell’opera”) e gli impianti installati (scheda III-3 “elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell’opera”). Qualora l’opera sia in possesso di uno specifico libretto di manutenzione contenente tali documenti si dovrà far riferimento a esso.

Normativa

D.lgs. 9 /04/2008 , n. 81, “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3/08/2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, aggiornato al d.lgs 3/08/2009, n. 106.

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